giovedì 12 luglio 2012

Osteoporosi... si combatte (anche) con i pesi.

L’allenamento con i pesi oltre a tonificare e sviluppare i muscoli, migliorare il funzionamento dell’apparato cardio-respiratorio, determinare una serie di cambiamenti metabolici, influisce anche sulla nostra struttura scheletrica. Spesso si commette l’errore di considerare il nostro scheletro come qualcosa di statico e immutabile, il tessuto osseo è invece un tessuto vivo e dinamico, che cambia con il passare del tempo, in funzione della nostra alimentazione, dei cambiamenti ormonali e anche in seguito ad attività fisica.
Le nostre ossa non svolgono solamente funzione di protezione e movimento ma sono un importante deposito di minerali, calcio in primis. Osteoblasti e osteoclasti assicurano il metabolismo osseo, la vita dell’osso e la sua costante trasformazione. Il deposito di calcio e fosforo nelle ossa sotto forma di cristalli permette una corretta mineralizzazione dell’osso e una sua migliore salute e forza.
L’osteoporosi rappresenta proprio una demineralizzazione dell’osso, lo rende più rarefatto, più fragile e di conseguenza maggiormente esposto a richio di infortuni, in particolare fratture.


Gli studi sono contrastanti sulla possibilità di migliorare attraverso l’allenamento con i sovraccarichi una situazione in cui l’osteoporosi sia già presente, ma quasi tutte le ricerche sostengono che una regolare attività fisica svolta con i pesi abbia una fondamentale funzione preventiva dell’osteoporosi soprattutto quando questa è causata dal naturale processo di invecchiamento. E’ proprio la condizione di non utilizzo dell’osso che ne determina il deterioramento, mentre lo stimolo attraverso i sovraccarichi impedisce questo processo bloccando l’attività di cellule che distruggono l’osso.
L’allenamento con i pesi in condizioni fisiche “normali” (per esempio per le donne nel periodo che precede la menopausa, la quale rappresenta un momento critico per l’insorgere dell’osteoporosi poichè il calo degli estrogeni rende piu’ difficile la formazione ossea) permette di ottenere nel lungo periodo una migliore massa ossea, di aumentare la densità minerale dell’osso, di rendere più forte il tessuto connettivo, di migliorare l’equilibrio e la postura. Per ottenere risultati è necessario procedere gradualmente aumentando via via l’intensità dell’esercizio e l’orientamento, occorre disposporre di abbondanti macro e micro nutrienti (ovviamente calcio in particolare).

In questo modo si potrà affrontare l’eventuale e per certi versi naturale processo di demineralizzazione  partendo da una condizione di salute generale dell’osso migliore, l’aver accumulato prima maggior tessuto osseo e averlo reso più denso renderà migliore e più lenta la fase di peggioramento.... diminuendo il rischio di osteoporosi, cadute e fratture con conseguente miglior qualità di vita. Attenzione però l’aumento della massa ossea e della sua densità, effetto di un lungo periodo di lavoro con i sovraccarichi non è irreversibile, se l’attività di esercizio con i pesi verrà sospesa questi effetti svaniranno.

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